SCIACCHETRAIL® & VITICOLTORI (PARTE 10) – AZIENDE AGRICOLE SASSARINI E A SCIA’

‘L’Azienda Agricola Sassarini nasce nel 1968 dall’intuizione di Natale Sassarini che la fonda prima del disciplinare della DOC del 1973. Oggi siamo alla seconda generazione nella speranza che la storia continui per mano di nostra figlia’.

Il futuro è quello che rimane sembra dire Marzia Raggi che, insieme al marito Giancarlo Sassarini, non solo porta avanti una delle imprese vitivinicole più importanti delle Cinque Terre ma ha dato vita ad un ulteriore ramo agricolo orientato al recupero di vigneti: ‘A Scia’ nasce nel 2014 con l’intenzione di strappare vigneti dall’abbandono. Oggi abbiamo raggiunto circa sei ettari di recupero e nuovi impianti sulle colline tra Monterosso e Vernazza’.

A Scia’,  la signora: la scelta del nome non è casuale e fa eco alla tradizione matriarcale. Alle Cinque Terre infatti erano le donne ad occuparsi dei vigneti dei figli. E, come tutte le donne, Marzia ha le idee chiare: ‘Non crescerò come numero di bottiglie ma come impianti di vigne’.

4000 bottiglie di Cinque Terre Doc, (Bosco Albarola e Vermentino) e 4000 bottiglie di rosso, Liguria di Levante Igt, (Sangiovese, Merlot e Syrah). E poi una piccola produzione di Sciacchetrà eccellente.

Less in more è la linea seguita anche dall’Azienda Sassarini che, nel tempo, ha diversificato la produzione nel senso della qualità, riducendo il numero di bottiglie: ’50.000 di Vino Bianco e una serie di selezioni a tiratura limitata come Campo al Sole, che è un autoctono fatto con lieviti indigeni (800 pezzi) o le Bucce (5000 pezzi). ’

Essere viticoltori alle Cinque Terre è estremamente complesso eppure Marzia non si sente un’eroina ma prima tutto un imprenditrice: ‘serve manodopera specializzata, forse è questo l’elemento che rende la viticoltura delle Cinque Terre così estrema e, comunque, in questo particolare momento storico tutti gli imprenditori sono eroi ’.

Marzia ha tutto quello che vorremmo da un viticoltore, oggi, alle Cinque Terre. Intelligenza, passione e ironia le hanno permesso di inserirsi in un settore perlopiù maschile, senza perdere grazia e femminilità: ‘l’etichetta l’abbiamo pensata come se fosse la boccetta di un profumo, qualcosa che sapesse racchiudere l’essenza di tutto un territorio.’

In occasione del 50esimo anniversario dell’Azienda Sassarini, Marzia e Giancarlo hanno dato il via ad un restyling completo dell’immagine aziendale a cura dell’artista Helene Barraud che ha tradotto le cromie che si ritrovano nel bicchiere: ‘Volevamo anticipare sulle etichette l’esperienza che si vive sorseggiando i nostri vini, le atmosfere del paesaggio delle Cinque Terre. Lo abbiamo fatto attraverso il linguaggio dei colori. ‘

Testo e video di Marzia Vivaldi

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