
Come ci intuisce dal nome, l’aperitivo di sabato 1 aprile, nella tensostruttura di Piazzetta Belvedere a Monterosso, aprirà a partire dalle ore 17 e 30 sulle note dell’inno composto appositamente dalla musicista Miren Etxaniz per Sciacchetrail.
L’appuntamento con i famosi vini delle Cinque Terre ed il leggendario passito Sciacchetrà sarà dunque in riva al mare, servito dai sommellier dell’AIS La Spezia e raccontato da Luciano De Battè Vicepresidente del Consorzio Sciacchetrà.

Ad accompagnare i vini, le tipicità dell’entroterra proposte dall’Azienda Alimentare La Dolciaria in un “cestino della Val di Vara” ricco di ricette della tradizione, così composto*:
– La bruschettina di pane cotto a legna del Panificio di San Benedetto con pesto
– La bruschettina di pane cotto a legna del Panificio di San Benedetto all’olio ligure e rosmarino
– Due pezzi di torta di verdura di due gusti differenti, secondo l’antica ricetta della Festa Patronale di Santa Croce
– La focaccia al formaggio
– Due acciughe a scabecio su spiedino
La degustazione sarà organizzata dalla ProLoco Monterosso con la seguente formula:

1 bicchiere in vetro + sacchetta con logo Sciacchetrail
1 degustazione di vino Cinque Terre Doc e del Consorzio Sciacchetrà
1 cestino della Val di Vara (vedi menu sopra)*
Al prezzo di 10 euro
Ogni bevuta successiva senza cestino 4 euro vino bianco / 5 euro Sciacchetrà
Durante l’Aperitivo Dj Set con Dj Van Gunter ft Dj Steven
La Dolciaria sarà presente con il suo stand degustazione durante tutto il weekend della gara con un ghiotto menù che prevende:
– Cono di patate di Pignone con salsicce di San Benedetto
– torta di riso e verdura
– panino con mortadella nostrale
– castagnaccio
I prodotti scelti da La Dolciaria sono tutti strettamente legati al territorio.
La torta di riso e verdura è tipica del Comune di Riccò, borgo al di là delle montagne delle Cinque Terre, e veniva preparata in occasione della festa patronale Santa Croce. Alla tipica torta di riso venivano unite alcune verdure di stagione come zucchini, erbetti, spinaci o bietole. Il suo sapore e la sua particolare morbidezza sta nel fatto che le verdure non venivano bollite ma messe sotto sale e cotte in padella con un filo di olio, a fuoco lento, affinchè non si perdessero tutti i gusti e le fragranze della verdura di stagione .
La Dolciaria snc ripropone questa ricetta prepararando nel proprio laboratorio di gastronomia questa torta.
Il pane cotto a legna proposto sia per le bruschette che per i panini con mortadella viene preparato nel Panificio di San Benedetto dove da decine di anni si rispetta l’antica arte della panificazione.
I salumi sono preparati dal piccolo Salumificio Ravecca di San Benedetto: la salsiccia ormai famosa in tutta la nostra provincia verrà preparata il giorno antecedente alla festa, la Mortadella nostrale viene preparata con metodologia simile a quella del salame ma in realtà ha una quantità superiore di grasso e la stagionatura è un po’ più breve.
Le patate sono quelle di Pignone e verranno tagliate a cubetti, con la buccia, in modo da esaltare i gusti durante la cottura su pietra insieme alle salsicce.
Per il castagnaccio non servono spiegazioni, ogni spezzino sa cosa rappresenta e cosa ha rappresentato nella nostra storia la farina di castagne e tutti i suoi derivati.